CARBOIDRATI A CENA: FANNO MALE? SFATIAMO I MITI

carboidrati a cena

Ecco perché tornare a mangiare i carboidrati a cena…con un sorriso! 

Un piatto di pasta fumante? Una pizza croccante? O, perché no, un bel panino con rucola e pomodorini? Tutte opzioni sfiziose…ma “i carboidrati a cena proprio no, mi faranno sicuramente ingrassare!”

Ne sei proprio sicuro?

I carboidrati sono una parte fondamentale della dieta mediterranea, però, molte persone sono convinte, erroneamente, che mangiare pasta, pane o pizza la sera faccia ingrassare e che per dimagrire sia assolutamente necessario ridurre i carboidrati o addirittura eliminarli.

Non c’è nulla di più falso!

Il cibo per noi italiani è molto importante, stare a tavola è un modo per riunire la famiglia e stare insieme, una specie di rito di socializzazione e aggregazione, ma oltre a nutrire il corpo nutre anche la nostra mente, dunque, per avere uno stile di vita salutare, è opportuno seguire alcuni piccoli accorgimenti, partendo da una sana alimentazione e dal sentirsi bene con il proprio corpo.

A cosa servono i carboidrati

Intorno al mondo dell’alimentazione circolano numerose credenze più o meno giuste che richiedono un momento di riflessione, in quanto non tutto ciò che si sente e si legge è vero, molti pensieri sono basati su luoghi comuni e falsi miti ed è arrivato il momento sfatarne alcuni.

Una di queste credenze è senza dubbio la convinzione che la pasta o i carboidrati in generale non debbano essere consumati a cena o nella seconda parte della giornata, in quanto considerati nocivi o controproducenti per la salute del corpo. Ma è vero? La risposta è che non esistono alimenti buoni o cattivi, dovrebbero essere tutti inseriti nella nostra alimentazione affinché questa possa essere considerata sana ed equilibrata, ma sempre nelle giuste proporzioni, ovvero senza eccedere.

I carboidrati complessi, quindi quelli presenti in pane e pasta, sono i primi alleati del nostro organismo per il controllo del peso, in quanto, contribuiscono a generare il senso di sazietà e ci danno energie. Questo tipo di carboidrati contiene, inoltre, molte fibre, sostanze che favoriscono il transito intestinale e che aiutano a prevenire il tumore al colon.

È evidente, perciò, come questa credenza non sia vera, o meglio, non nutrizionalmente corretta. Cerchiamo, dunque, di fare un po’ di chiarezza al riguardo.

Perché mangiare i carboidrati a cena

Cosa mangiare è diventato uno dei più grandi dilemmi dei nostri tempi e le scuole di pensiero sono davvero molte, così come la confusione generata a causa di idee e consigli da cui siamo bombardati ogni giorno.

I carboidrati, infatti, secondo alcuni, sarebbero sconsigliati per questioni di natura metabolica, in quanto, assumendoli nelle ore serali, causerebbero l’aumento della predisposizione all’iperglicemia, al gonfiore, all’aumento di peso corporeo e, in più, creerebbero difficoltà a riposare. 

Ma la domanda è: i carboidrati a cena fanno davvero male? La risposta è: assolutamente no!

Assicurarsi una componente di carboidrati a cena permette di stimolare la secrezione di triptofano, il precursore della serotonina, ovvero l’ormone della felicità, e della melatonina, l’ormone del sonno. Una giusta porzione di carboidrati a cena, dunque, favorisce un buon sonno riposante e, inoltre, è ben digeribile, molto più di una porzione di carne o pesce.

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Il riso, il pane, la pasta e altre fonti di cereali contengono una grande quantità di carboidrati complessi: questi sono la fonte energetica primaria e, se venissero a mancare o fossero carenti, si potrebbero creare squilibri dannosi per il nostro organismo. Un piatto, perciò, per essere considerato sano e completo dovrebbe contenere almeno una fonte di carboidrati, in quanto, apporta un senso di sazietà e ferma gli attacchi di fame post-prandiali. 

Il nostro corpo, dunque, deve possedere sufficiente energia proveniente dalle giuste fonti, senza andare ad attingerle da altre e senza scatenare in noi comportamenti ancora più dannosi come, ad esempio, mangiare un dolcetto per compensare la carenza di carboidrati. 

Quindi sei proprio sicuro che un biscotto dopo pranzo o dopo cena sia da preferire a una porzione di pasta o di pane?

Viva i carboidrati! Ecco dove trovarli e come mangiarli

I carboidrati, fonte primaria di energia per il nostro corpo, sono molto importanti ed è altrettanto importante conoscerli ed introdurli nella nostra alimentazione, per questo è fondamentale capire quali sono e dove si trovano. È bene ricordare che durante i pasti principali della giornata, ovvero colazione, pranzo e cena, è corretto assumerli sotto forma di cereali, preferibilmente integrali. 

Le fonti più consigliate sono:

  • Pasta di grano duro, integrale, multicereale, farro, ecc.;
  • Riso o altri cereali in chicco come l’orzo e il grano saraceno;
  • Pane integrale, di farro, multicereale, ecc.;
  • Una porzione di patate, ma solamente una o due volte a settimana.

  • carboidrati a cena integrali

    Da limitare, invece, sono le fonti di cereali derivanti da prodotti da forno industriali, come cracker, grissini, taralli o dolci confezionati in quanto, questi alimenti sono ricchi, oltre che di cereali raffinati, anche di zuccheri aggiunti e grassi, spesso di qualità ridotta. A causa dello stress o della fame nervosa si tende a preferire questo tipo di carboidrati, ma a volte basta davvero poco come uscire per fare una passeggiata, fare 5 minuti di meditazione o semplicemente, se è impossibile resistere, si può consumare frutta secca o fresca o snack energetici e bio che diminuiscono il senso di fame. Sul nostro blog potrai trovare tanti consigli utili per combattere la fame nervosa e ricominciare a mangiare in maniera sana ed equilibrata.

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    Come calcolare la quantità di carboidrati adatta a noi?

    Un buon piatto di pasta, dunque, è un pasto a cui non si può e non si deve proprio rinunciare, nemmeno la sera, naturalmente, però è utile prestare attenzione alle porzioni e ai condimenti. 

    In particolare, la quantità di un piatto viene calcolata in base all’età, alle caratteristiche fisiche della persona, al tipo di attività motoria praticata e al consumo energetico giornaliero. Per quanto riguarda, invece, i condimenti, vanno bilanciati, soprattutto a cena, in quanto, per favorire il sonno notturno, sarebbe corretto utilizzare ingredienti semplici: legumi, sughetti di verdure, pesce bianco, ricotta, evitando, perciò, condimenti più elaborati a base di formaggi grassi, carne o besciamella.

    Via libera a fonti di carboidrati a cena, senza timori e senza paura: la salute ne gioverà!

    Se vuoi stupire la tua famiglia con pranzi e cene pieni di dolcezza e creatività visita il nostro blog, potrai trovare tante ricette sfiziose e super gustose per creare piatti sempre nuovi.

    Dott.ssa Francesca Oggionni Dietista @unamelaperdietista