SOS Terra: ecco l'alimentazione sostenibile cos'è e come puoi seguirla

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Alimentazione sostenibile? Cos'è e perché fa bene al corpo e all’ambiente

Mangiare bene, stare in salute e gravare meno sul benessere del pianeta: sono tutti obiettivi che speri di raggiungere? Come ben saprai, il concetto di sostenibilità riguarda moltissimi aspetti della nostra vita quotidiana, compresa l’alimentazione che può fare davvero la differenza.

A incidere non è solo il cibo che portiamo in tavola, ma anche il nostro comportamento di consumo. Scopriamo allora l’alimentazione sostenibile cos’è e in che modo seguirla senza stress, ottenendo non poche soddisfazioni ed un miglioramento dello stile di vita e della salute.

Alimentazione sostenibile: cos'è e perché può fare la differenza 

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) definisce l'alimentazione sostenibile come “un'alimentazione a ridotto impatto ambientale che soddisfa le linee guida nutrizionali dal punto di vista economico, dell'accessibilità e dell'accettabilità culturale”.

Alimentazione e sostenibilità, d’altronde, sono strettamente connesse, perché a causa di alcuni fattori come la deforestazione, l’allevamento intensivo degli animali, l’occupazione del terreno, le catene di approvvigionamento, gli imballaggi e lo spreco, aumentano le emissioni nocive e vengono compromessi gli ecosistemi acquatici, marini e terrestri.  Basti pensare che il 14,5% delle emissioni di gas ad effetto serra è rappresentato dal metano prodotto dagli allevamenti di animali volti a soddisfare la domanda legata al consumo della carne.

8 consigli per un'alimentazione sostenibile

Noi cosa allora possiamo fare? Acquisire una maggiore consapevolezza e agevolare il cambiamento per trasformare il modo in cui produciamo e consumiamo, adottando un’alimentazione sostenibile che non solo tuteli l’ambiente e preservi il futuro, ma contribuisca anche alla salute del nostro organismo.

Ecco dei consigli pratici:

  1. Mangia prodotti di stagione. Seguire la stagionalità di frutta e verdura ha un minore impatto ambientale e fa bene alla salute.
  2. Diminuisci il consumo di carne. Le carne rossa rappresenta il cibo con più elevato impatto ambientale a causa degli allevamenti intensivi, ma anche quella bianca fa la sua parte. Un’ottima soluzione allora è quella di ridurne il consumo trovando delle alternative. Ad esempio, un piatto di legumi, imparare a cucinare tofu e tempeh, cimentarsi e sperimentare, mangiare vegetale ci fa uscire dalla nostra confort zone in cucina ma vedrai le soddisfazioni non mancheranno.
  3. Riduci gli sprechi del cibo. Quasi 1/3 del cibo acquistato viene gettato nella spazzatura. Vengono quindi sprecate tutte le risorse che sono servite per farlo arrivare sulla tavola, senza contare le questioni etiche ed economiche.
  4. Prediligi i prodotti biologici. L’agricoltura biologica assicura il consumo di cibi più sani e saporiti, ma anche il minimo impatto ambientale delle colture. Infatti, si basa sul massimo rispetto delle risorse naturali, sulla valorizzazione di processi responsabili e, quindi, su pratiche ecosostenibili.
  5. Preferisci i prodotti con pochi imballaggi. Quando possibile, meglio optare per prodotti sfusi o alla spina. Infatti, ben il 40% dei rifiuti prodotti dai cittadini italiani è costituito da imballaggi che spesso non sono riciclabili. In generale, quindi, è meglio scegliere quelli in carta riciclabile.
  6. Evita cibi eccessivamente elaborati. I piatti pronti richiedono molte risorse per essere prodotti e conservati, quindi esercitano un impatto elevato sull’ambiente.
  7. Bevi l’acqua del rubinetto. L'acqua in bottiglia, in termini di consumo delle risorse naturali, ha un impatto ambientale 3.500 volte più alto rispetto all'acqua di rubinetto e incide anche sulle specie animali e vegetali.
  8. Evita sprechi ai fornelli. Oltre non sprecare il cibo, magari riciclando quello che avanza, è importante anche usare correttamente i fornelli per non “bruciare” risorse. Cerca allora di accendere il forno per cuocere più cose insieme, ricorda di utilizzare sempre i coperchi per ridurre tempo ed energia; inoltre, regola la fiamma in modo che non vada inutilmente oltre ai bordi della padella.

L’importanza del packaging nell’alimentazione sostenibile

Abbiamo visto l’alimentazione sostenibile cos’è e quanto incide l’impatto delle nostre scelte. Tra queste, quella che riguarda gli imballaggi è particolarmente importante, soprattutto in ottica di riduzione dei rifiuti.

Anche se gli imballaggi in plastica sono più leggeri, spesso sono superflui e generano una mole di rifiuti immensa e meno del 30% viene raccolta per essere riciclata. Inoltre, le materie plastiche, a causa della frantumazione in micro-plastiche disperse nell’ecosistema, inquinano l’ambiente e mettono in pericolo la vita degli animali e dell’uomo.

Va da sé che è essenziale scegliere aziende che utilizzano imballaggi sostenibili utilizzando materiali biodegradabili, riciclabili e compostabili come quelli di carta.

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La nostra azienda è nata nel 2014 proprio con l’obiettivo di coniugare alimentazione sana e tutela dell’ambiente. In Ambrosiae lavoriamo con passione per produrre snack e prodotti con ingredienti naturali, vegetali, biologici e gustosi, lavorati in modo innovativo, senza cotture e il più delicatamente possibile per garantire e preservare i nutrienti di cui sono naturalmente ricchi, ma anche ridurre l’impatto ambientale.

Inoltre, per confezionare i nostri prodotti, come ad esempio la granola proteica e le protein bar, disponibili in tanti e deliziosi gusti, utilizziamo imballaggi di carta riciclabile al 100%.