SPUNTINI TRA I PASTI: SÌ O NO?

Non c’è una risposta uguale per tutti. Siamo tutti diversi, abbiamo esigenze e abitudini alimentari diverse e pertanto anche fare o meno lo spuntino diventa una necessità che non tutti sentiamo.

HEALTHY SNEACK
Prima di pensare a quale sia lo spuntino migliore in termini nutrizionali, soffermiamoci e chiediamoci: “perché ho bisogno di fare uno spuntino? Perché non ho mangiato a sufficienza ai pasti o perché ne ho davvero bisogno?”
Partiamo da una doverosa verità: fare uno spuntino a metà mattina o a metà pomeriggio non è indispensabile, non per tutti almeno. Non è necessario mangiare cinque volte al giorno per “stimolare il metabolismo”! Se colazione, pranzo e cena sono ben equilibrati, nutrienti e sazianti, gli spuntini possono addirittura risultare superflui ed eccessivi. Un adulto non è quindi obbligato a fare
la merenda: ascoltiamo i nostri bisogni!
Impariamo a conoscere le nostre sensazioni: se non ne sentiamo il bisogno, non facciamolo! Però dobbiamo riflette e porci queste domande, prima di essere certi di far parte del team no-snack:
- Come arrivo al pasto successivo?
- Eccessivamente affamato?
- Spilucco mentre preparo il pranzo o la cena?
- Mangio poco prima di cena, ad esempio del pane o un pezzo di formaggio?
- A sera arrivo nervoso, irritabile e a volte con il mal di testa?

Le risposte a queste semplici domande ci possono già far capire se lo spuntino è necessario o meno.
Dal punto di vista nutrizionale lo spuntino deve essere solo uno spezza-fame, da inserire tra i pasti principali. La quota energetica per uno spuntino dovrebbe essere intorno al 5-10% dell’energia quotidiana.
Non è necessario fare i conti ogni giorno, è sufficiente vedere come cambia, in termini di proporzione, la grandezza del pasto. È vero, il fabbisogno energetico dipende dall’età, dal sesso e dal livello di attività fisica, ma in ogni caso le calorie riservate agli spuntini sono limitate rispetto agli altri pasti: si parla di circa 150-200 kcal (considerando un fabbisogno medio di circa 2000 kcal/die), di più se si pratica sport in maniera intensiva.


Innanzitutto uno spuntino deve avere lo scopo di saziare, soprattutto se abbiamo parecchia fame e potremmo rischiare di far diventare la merenda uno “spiluccamento” continuo.
Ad esempio unire la frutta fresca o disidratata alla frutta secca è un modo molto saggio per avere uno spuntino saziante e completo.
Con i prodotti della nostra dispensa Ambrosiae si possono creare degli spuntini completi, adatti a tutti, anche a chi pratica sport e ha bisogno di energia di pronto utilizzo.

Vediamo qualche esempio pratico:
n. 2 Über-ball  + una porzione di frutta fresca
n. 1 Über-cookie 
n. 1 Avena bar
uno yogurt bianco (soia o vaccino naturale) + un cucchiaio di granola
un piccolo chia pudding con semi di chia, bevanda vegetale e frutta fresca



Possono esserci mille altre combinazioni. E voi, di che spuntino siete?

Dott.ssa Francesca Oggionni Dietista